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Dalla cabina armadio alla chiusura delle nicchie, passando per gli abbinamenti e la scelta delle porte, ecco i consigli più utili per una ristrutturazione ottimale della casa.

Tutti i vantaggi offerti da una cabina armadio

Un accurato progetto di ristrutturazione casa deve basarsi su un perfetto equilibrio fra estetica e funzionalità. Ciò significa scegliere soluzioni che soddisfino dal punto di vista stilistico, ma anche che consentano di sfruttare al meglio lo spazio disponibile. Gli elementi contenitivi sono fondamentali e a tal proposito, per quanto concerne la zona notte, una cabina armadio è la scelta ottimale in virtù dei vantaggi che offre:
 

  • Anche se di dimensioni piuttosto contenute, risulta più pratica di un semplice armadio perché rende gli angoli facilmente accessibili e può essere dotata internamente anche di ripiani a tutta altezza. Le versioni con moduli aperti, inoltre, permettono di ridurre in modo significativo l’ingombro totale;
  • Può essere realizzata su misura e anche semplicemente utilizzando dei pannelli in cartongesso;
  • Vasta è la scelta relativa ai materiali, ai colori, alle finiture, di conseguenza semplici risultano gli abbinamenti con gli altri arredi presenti nell’ambiente;
  • La componibilità rende possibili diverse opzioni strutturali;
  • Anche le attrezzature interne possono essere personalizzate in base alle esigenze e preferenze dell’utente: oltre alle mensole, si sceglie fra cassetti e cassettoni (volendo anche sospesi), aste appendiabiti, porta cinture, scarpiere, porta pantaloni, vani per accessori di piccole dimensioni;
  • Facilita la sistemazione dei vari indumenti.

 

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La chiusura per la cabina armadio da scegliere

In fase di acquisto occorre individuare la tipologia di chiusura per la cabina armadio più adatta al singolo caso: il principale motivo è riconducibile sempre all’ottimizzazione della superficie disponibile, ma anche al personale concetto di “praticità” e ai gusti in fatto di design. In tutti i casi, il consiglio è quello di rivolgersi a professionisti del settore, che propongano prodotti di qualità e forniscano anche validi servizi di consulenza.

Doal, azienda specializzata nella produzione di porte per interni, pareti divisorie, montanti per librerie, chiusure per nicchie e cabine armadio propone ante scorrevoli a terra oppure sospese. Tutte vengono costruite su misura e il grado di personalizzazione si eleva ulteriormente grazie alla ricca gamma di finiture dei profili metallici e dei vetri utilizzati, ma anche alla varietà delle dimensioni. E i materiali? Oltre al vetro, si sceglie fra nobilitato e laccato.

Dell’offerta Doal fanno parte inoltre sistemi a montanti – i vari componenti sono fissati tramite staffe a scomparsa – e sistemi modulari a cremagliera, per arredare la cabina armadio a seconda delle necessità individuali, con la massima libertà e con la certezza di un risultato all’insegna di un design sobrio ed elegante.


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Come abbinare i colori di porte, pareti e pavimenti

La perfetta ristrutturazione di una casa passa anche dai giusti abbinamenti cromatici fra porte, pareti e pavimenti. Nessuno di questi elementi deve risultare stonato; occorre cioè creare una sorta di armoniosa comunicazione.

La scelta più sicura consiste nel puntare sullo stesso colore: una continuità perfetta che si traduce in sobria eleganza e valorizza gli arredi. In alternativa, si possono scegliere tonalità analoghe, cioè vicine fra loro nel cerchio cromatico, per creare combinazioni molto interessanti. Sempre vincente, d’altra parte, è il sodalizio fra il bianco e le nuance neutre e chiare.

Se il pavimento è già esistente e ha un aspetto molto deciso (pensiamo ad esempio alle piastrelle con pattern geometrici o al parquet scuro) e non si ha intenzione di cambiarlo, per le porte e le pareti si può puntare su tonalità chiare e delicate, che in un certo senso riequilibrano l’insieme e non stancano mai.
Il pavimento è invece caratterizzato da più colori? Il “trucco”, in questo caso, sta nello sceglierne uno e utilizzarlo anche per i muri, puntando invece sul bianco oppure sul vetro per le porte, al fine di evitare un effetto caotico o eccessivo. Due certezze da tenere a mente: primo, nelle case molto ampie e luminose, la libertà di scelta è maggiore. In quelle più piccole, i toni chiari sono un insostituibile escamotage per ottenere una maggiore luminosità e dilatare gli spazi, ingannando l’occhio. Secondo, le porte bianche e quelle in vetro vanno sempre bene, in qualunque contesto.

 

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Soluzioni intelligenti per chiudere gli spazi difficili e sfruttarli

In casa c’è una nicchia ricavata nella parete? Che sia spaziosa o più piccola, quadrata o rettangolare, è un peccato lasciarla inutilizzata. In molti casi si tratta di spazi difficili, è vero, ma esistono alcune soluzioni che consentono comunque di sfruttarne la capacità contenitiva. La ristrutturazione è proprio il momento giusto per progettarne la valorizzazione. Nell’ampio catalogo di Doal troverete ante a battente e a libro per nicchie armadio con altezza fino a 2,75 metri. Le proposte comprendono sempre l’attrezzatura interna personalizzabile. Sono poi disponibili chiusure filomuro su misura per nicchie raso muro su misura. Sono ottime soluzioni per il soggiorno, ma anche per l’ambiente cucina e per il bagno; diventano teche in cui custodire oggetti, mettendoli in mostra oppure nascondendoli, oppure pensili fuori dal comune, che catturano l’attenzione e si rivelano sempre molto utili. Le ante possono essere cieche, in laccato o nobilitato, oppure in vetro trasparente. Doal consente anche di scegliere se tinteggiarle o rivestirle con carta da parati. Anche per quanto concerne la schiena, le opzioni sono diverse. Inoltre è possibile inserire dei ripiani interne oppure decidere di lasciare il vano completamente libero. Un plus in termini di stile ma anche di praticità. L’anta a specchio in corrispondenza del lavabo bagno.

 

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Scegli le porte a scomparsa se lo spazio in casa è poco

Quando la casa è tutt’altro che grande, occorre individuare tutte le soluzioni che consentano di renderla comunque comoda, funzionale e bella. Ciò riguarda in primis l’arredamento, ma non solo. Anche le porte diventano protagoniste di una progettazione strategica.
Sempre più spesso, per esempio, alle porte a battente si preferiscono quelle scorrevoli, che non comportano la necessità di mettere in conto il raggio di apertura e di conseguenza si traducono in un ingombro ridotto, oltre ad essere contraddistinte da un’estetica minimalista che mette tutti d’accordo.

Le porte scorrevoli possono essere esterno muro oppure a scomparsa. Le prime rappresentano una scelta molto diffusa per le zone di passaggio ma anche per la chiusura di nicchie, le seconde possono risultare ancora più pratiche e versatili in quanto, aperte, non occupano una porzione della parete, ma rientrano nel suo stesso spessore grazie a un apposito controtelaio. Possono esser installate anche sulle pareti in cartongesso, ma richiedono lavori di muratura: va demolita la porzione di parete in cui è inserito il cassonetto che include il controtelaio e non possono essere installate se vi sono pilastri portanti o canne fumarie.

 

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Le porte scorrevoli possono essere esterno muro oppure a scomparsa.

Le prime rappresentano una scelta molto diffusa per le zone di passaggio ma anche per la chiusura di nicchie, le seconde possono risultare ancora più pratiche e versatili in quanto, aperte, non occupano una porzione della parete, ma rientrano nel suo stesso spessore grazie a un apposito controtelaio. Possono esser installate anche sulle pareti in cartongesso, ma richiedono lavori di muratura: va demolita la porzione di parete in cui è inserito il cassonetto che include il controtelaio e non possono essere installate se vi sono pilastri portanti o canne fumarie. Doal realizza sia porte scorrevoli esterno muro, sia porte scorrevoli a scomparsa: queste ultime sono la scelta privilegiata per la zona giorno, in cui sanno regalare un gradevole effetto di continuità fra gli ambienti. C’è da far presente che queste ultime sono molto richieste, soprattutto per la suddivisione della zona giorno. Quindi per separare, lasciando al contempo comunicanti anche da un punto di vista visivo, il soggiorno dalla cucina. Si sceglie inoltre fra porte scorrevoli a terra, il cui binario viene cioè montato e ancorato al pavimento, e porte sospese, ancorate invece al soffitto per mezzo di guide brevettate.

 

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